Leer Surah YusufCon traducción
قَالُوا۟ يَٰٓأَبَانَآ إِنَّا ذَهَبْنَا نَسْتَبِقُ وَتَرَكْنَا يُوسُفَ عِندَ مَتَٰعِنَا فَأَكَلَهُ ٱلذِّئْبُ وَمَآ أَنتَ بِمُؤْمِنٍ لَّنَا وَلَوْ كُنَّا صَٰدِقِينَ
Qaloo ya abana inna thahabna nastabiqu watarakna yoosufa AAinda mataAAina faakalahu alththibu wama anta bimuminin lana walaw kunna sadiqeena
Dissero: “Abbiamo fatto una gara di corsa, abbiamo lasciato Giuseppe a guardia della nostra roba e il lupo lo ha divorato. Tu non ci crederai, eppure siamo veritieri”.
وَجَآءُو عَلَىٰ قَمِيصِهِۦ بِدَمٍ كَذِبٍ قَالَ بَلْ سَوَّلَتْ لَكُمْ أَنفُسُكُمْ أَمْرًا فَصَبْرٌ جَمِيلٌ وَٱللَّهُ ٱلْمُسْتَعَانُ عَلَىٰ مَا تَصِفُونَ
Wajaoo AAala qameesihi bidamin kathibin qala bal sawwalat lakum anfusukum amran fasabrun jameelun waAllahu almustaAAanu AAala ma tasifoona
Gli presentarono la sua camicia, macchiata di un sangue che non era il suo. Disse [Giacobbe]: “I vostri animi vi hanno suggerito un misfatto. Bella pazienza... mi rivolgo ad Allah, contro quello che raccontate”.
وَجَآءَتْ سَيَّارَةٌ فَأَرْسَلُوا۟ وَارِدَهُمْ فَأَدْلَىٰ دَلْوَهُۥ قَالَ يَٰبُشْرَىٰ هَٰذَا غُلَٰمٌ وَأَسَرُّوهُ بِضَٰعَةً وَٱللَّهُ عَلِيمٌۢ بِمَا يَعْمَلُونَ
Wajaat sayyaratun faarsaloo waridahum faadla dalwahu qala ya bushra hatha ghulamun waasarroohu bidaAAatan waAllahu AAaleemun bima yaAAmaloona
Giunse una carovana e mandarono uno di loro ad attingere acqua. Questi fece scendere il secchio e poi disse: “Buona nuova, c'è un ragazzo!”. Lo nascosero, come fosse merce. Allah era ben a conoscenza di quel che facevano.
وَشَرَوْهُ بِثَمَنٍۭ بَخْسٍ دَرَٰهِمَ مَعْدُودَةٍ وَكَانُوا۟ فِيهِ مِنَ ٱلزَّٰهِدِينَ
Washarawhu bithamanin bakhsin darahima maAAdoodatin wakanoo feehi mina alzzahideena
Lo vendettero a basso prezzo, qualche pezzo d'argento, e furono in ciò deprezzatori.
وَقَالَ ٱلَّذِى ٱشْتَرَىٰهُ مِن مِّصْرَ لِٱمْرَأَتِهِۦٓ أَكْرِمِى مَثْوَىٰهُ عَسَىٰٓ أَن يَنفَعَنَآ أَوْ نَتَّخِذَهُۥ وَلَدًا وَكَذَٰلِكَ مَكَّنَّا لِيُوسُفَ فِى ٱلْأَرْضِ وَلِنُعَلِّمَهُۥ مِن تَأْوِيلِ ٱلْأَحَادِيثِ وَٱللَّهُ غَالِبٌ عَلَىٰٓ أَمْرِهِۦ وَلَٰكِنَّ أَكْثَرَ ٱلنَّاسِ لَا يَعْلَمُونَ
Waqala allathee ishtarahu min misra liimraatihi akrimee mathwahu AAasa an yanfaAAana aw nattakhithahu waladan wakathalika makkanna liyoosufa fee alardi walinuAAallimahu min taweeli alahadeethi waAllahu ghalibun AAala amrihi walakinna akthara alnnasi la yaAAlamoona
Colui Che in Egitto lo acquistò, disse a sua moglie: “Trattalo bene, ché forse ci sarà utile o potremo adottarlo come figlio”. Stabilimmo così Giuseppe in quella terra, affinché imparasse da Noi l'interpretazione dei sogni. Allah ha il predominio nei Suoi disegni, ma la maggior parte degli uomini non lo sa.
وَلَمَّا بَلَغَ أَشُدَّهُۥٓ ءَاتَيْنَٰهُ حُكْمًا وَعِلْمًا وَكَذَٰلِكَ نَجْزِى ٱلْمُحْسِنِينَ
Walamma balagha ashuddahu ataynahu hukman waAAilman wakathalika najzee almuhsineena
Quando raggiunse la sua età adulta, gli concedemmo saggezza e scienza. Così compensiamo coloro che compiono il bene.
وَرَٰوَدَتْهُ ٱلَّتِى هُوَ فِى بَيْتِهَا عَن نَّفْسِهِۦ وَغَلَّقَتِ ٱلْأَبْوَٰبَ وَقَالَتْ هَيْتَ لَكَ قَالَ مَعَاذَ ٱللَّهِ إِنَّهُۥ رَبِّىٓ أَحْسَنَ مَثْوَاىَ إِنَّهُۥ لَا يُفْلِحُ ٱلظَّٰلِمُونَ
Warawadathu allatee huwa fee baytiha AAan nafsihi waghallaqati alabwaba waqalat hayta laka qala maAAatha Allahi innahu rabbee ahsana mathwaya innahu la yuflihu alththalimoona
Avvenne che, colei nella cui casa egli si trovava, s'innamorò di lui. Chiuse le porte e gli disse: “Accostati a me!”. Disse: “Che Allah non voglia! Il mio padrone mi ha dato buona accoglienza: gli ingiusti non prospereranno”.
وَلَقَدْ هَمَّتْ بِهِۦ وَهَمَّ بِهَا لَوْلَآ أَن رَّءَا بُرْهَٰنَ رَبِّهِۦ كَذَٰلِكَ لِنَصْرِفَ عَنْهُ ٱلسُّوٓءَ وَٱلْفَحْشَآءَ إِنَّهُۥ مِنْ عِبَادِنَا ٱلْمُخْلَصِينَ
Walaqad hammat bihi wahamma biha lawla an raa burhana rabbihi kathalika linasrifa AAanhu alssooa waalfahshaa innahu min AAibadina almukhlaseena
Certamente ella lo desiderava ed egli l'avrebbe respinta con violenza, se non avesse visto un segno del suo Signore; così allontanammo da lui il male e l'ignominia, perché era uno dei Nostri sinceri servitori.
وَٱسْتَبَقَا ٱلْبَابَ وَقَدَّتْ قَمِيصَهُۥ مِن دُبُرٍ وَأَلْفَيَا سَيِّدَهَا لَدَا ٱلْبَابِ قَالَتْ مَا جَزَآءُ مَنْ أَرَادَ بِأَهْلِكَ سُوٓءًا إِلَّآ أَن يُسْجَنَ أَوْ عَذَابٌ أَلِيمٌ
Waistabaqa albaba waqaddat qameesahu min duburin waalfaya sayyidaha lada albabi qalat ma jazao man arada biahlika sooan illa an yusjana aw AAathabun aleemun
Entrambi corsero verso la porta, [lei] gli strappò la camicia da dietro. Alla porta incontrarono il marito di lei. Disse [la donna]: “Cosa merita colui che ha voluto male a tua moglie? Nient'altro che la prigione o un doloroso castigo!”.
قَالَ هِىَ رَٰوَدَتْنِى عَن نَّفْسِى وَشَهِدَ شَاهِدٌ مِّنْ أَهْلِهَآ إِن كَانَ قَمِيصُهُۥ قُدَّ مِن قُبُلٍ فَصَدَقَتْ وَهُوَ مِنَ ٱلْكَٰذِبِينَ
Qala hiya rawadatnee AAan nafsee washahida shahidun min ahliha in kana qameesuhu qudda min qubulin fasadaqat wahuwa mina alkathibeena
Disse [Giuseppe]: “È lei che voleva sedurmi”. Un testimone della famiglia di lei intervenne: “Se la camicia è strappata davanti, è lei che dice la verità e lui è un mentitore;
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