Oku Surat YusufSure okuma
قَالَ هَلْ عَلِمْتُم مَّا فَعَلْتُم بِيُوسُفَ وَأَخِيهِ إِذْ أَنتُمْ جَٰهِلُونَ
Qala hal AAalimtum ma faAAaltum biyoosufa waakheehi ith antum jahiloona
Rispose: “Non ricordate quello che faceste a Giuseppe e a suo fratello nella vostra ignoranza?”.
قَالُوٓا۟ أَءِنَّكَ لَأَنتَ يُوسُفُ قَالَ أَنَا۠ يُوسُفُ وَهَٰذَآ أَخِى قَدْ مَنَّ ٱللَّهُ عَلَيْنَآ إِنَّهُۥ مَن يَتَّقِ وَيَصْبِرْ فَإِنَّ ٱللَّهَ لَا يُضِيعُ أَجْرَ ٱلْمُحْسِنِينَ
Qaloo ainnaka laanta yoosufa qala ana yoosufu wahatha akhee qad manna Allahu AAalayna innahu man yattaqi wayasbir fainna Allaha la yudeeAAu ajra almuhsineena
Dissero: “Sei tu proprio, Giuseppe?”. Disse: “Io sono Giuseppe e questi è mio fratello. In verità Allah ci ha colmato di favori! Chi è timorato e paziente, [sappia che] in verità, Allah non trascura di compensare chi fa il bene”.
قَالُوا۟ تَٱللَّهِ لَقَدْ ءَاثَرَكَ ٱللَّهُ عَلَيْنَا وَإِن كُنَّا لَخَٰطِـِٔينَ
Qaloo taAllahi laqad atharaka Allahu AAalayna wain kunna lakhatieena
Dissero: “Per Allah, certo Allah ti ha preferito a noi e certo noi siamo colpevoli”.
قَالَ لَا تَثْرِيبَ عَلَيْكُمُ ٱلْيَوْمَ يَغْفِرُ ٱللَّهُ لَكُمْ وَهُوَ أَرْحَمُ ٱلرَّٰحِمِينَ
Qala la tathreeba AAalaykumu alyawma yaghfiru Allahu lakum wahuwa arhamu alrrahimeena
Disse: “Oggi non subirete nessun rimprovero! Che Allah vi perdoni, Egli è il più misericordioso dei misericordiosi.
ٱذْهَبُوا۟ بِقَمِيصِى هَٰذَا فَأَلْقُوهُ عَلَىٰ وَجْهِ أَبِى يَأْتِ بَصِيرًا وَأْتُونِى بِأَهْلِكُمْ أَجْمَعِينَ
Ithhaboo biqameesee hatha faalqoohu AAala wajhi abee yati baseeran watoonee biahlikum ajmaAAeena
Andate con questa mia camicia e posatela sul viso di mio padre: riacquisterà la vista. Conducetemi tutta la vostra gente”.
وَلَمَّا فَصَلَتِ ٱلْعِيرُ قَالَ أَبُوهُمْ إِنِّى لَأَجِدُ رِيحَ يُوسُفَ لَوْلَآ أَن تُفَنِّدُونِ
Walamma fasalati alAAeeru qala aboohum innee laajidu reeha yoosufa lawla an tufannidooni
Non appena la carovana fu ripartita, disse il padre loro: “Davvero sento l'odore di Giuseppe, e non dite che sto delirando”.
قَالُوا۟ تَٱللَّهِ إِنَّكَ لَفِى ضَلَٰلِكَ ٱلْقَدِيمِ
Qaloo taAllahi innaka lafee dalalika alqadeemi
Gli risposero: “Per Allah, sei ancora in preda alla tua vecchia fissazione”.
فَلَمَّآ أَن جَآءَ ٱلْبَشِيرُ أَلْقَىٰهُ عَلَىٰ وَجْهِهِۦ فَٱرْتَدَّ بَصِيرًا قَالَ أَلَمْ أَقُل لَّكُمْ إِنِّىٓ أَعْلَمُ مِنَ ٱللَّهِ مَا لَا تَعْلَمُونَ
Falamma an jaa albasheeru alqahu AAala wajhihi fairtadda baseeran qala alam aqul lakum innee aAAlamu mina Allahi ma la taAAlamoona
Quando giunse il latore della buona novella, pose la camicia sul volto di [Giacobbe]. Egli riacquistò la vista e disse: “Non vi avevo appunto detto che grazie ad Allah, conosco cose che voi non sapete?”.
قَالُوا۟ يَٰٓأَبَانَا ٱسْتَغْفِرْ لَنَا ذُنُوبَنَآ إِنَّا كُنَّا خَٰطِـِٔينَ
Qaloo ya abana istaghfir lana thunoobana inna kunna khatieena
Dissero: “O padre, implora perdono per i nostri peccati, ché veramente siamo colpevoli”.
قَالَ سَوْفَ أَسْتَغْفِرُ لَكُمْ رَبِّىٓ إِنَّهُۥ هُوَ ٱلْغَفُورُ ٱلرَّحِيمُ
Qala sawfa astaghfiru lakum rabbee innahu huwa alghafooru alrraheemu
Rispose: “Implorerò per voi il perdono del mio Signore. Egli è il Perdonatore, il Misericordioso”.
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